
Art. 3:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Con quel tocco di carta, siamo andati avanti per 65 anni, orgogliosamente fieri di aver sopra la nostra testa una delle carte costituzionali più “belle” del mondo… Quelli che oggi la disconoscono in nome di ideologie scissioniste et similia dovrebbere tenere a mente il fatto che è proprio grazie alla Costituzione che hanno la libertà di esprimere le proprie idee e le proprie opinioni.
L’articolo 3 non è certamente l’unico degno di nota, ma tanto basta per risvegliare nella mente di chi legge la piena coscienza di quello che rappresenta il tessuto di garanzia che ha retto l’Italia dal ’46 ad oggi… Ma sicuramente rappresenta il risultato di 150 anni di storia di Italia, senza contare il pregresso… Delle volte sono pure incredulo a pensare che questa Carta Costituzionale sia stata concepita da degli italiani per gli Italiani…
Voglio sperare che non basti un nano per buttare all’aria 150 anni della nostra storia…
Nella mia ingenuità, voglio ancora sperare.
Nessun commento:
Posta un commento