Fossi un inguaribile ottimista, direi che fa caldo.
Si sa, il caldo fa svarionare ed in questi tempi di temperature africane ci potrebbe anche stare.
Ma non sono un inguaribile ottimista.
L'escalation delle offese verbali che la Lega sta offrendo in più occasioni assomiglia più a disperate difese di una bestia ferita dal calo di popolarità che sta soffrendo in questi ultimi tempi con il momento clou di questa manovra finanziaria imposta dalla BCE che pure provoca mal di pancia all'interno della maggioranza.
Non ricordo infatti un periodo così nero per il partito di Bossi addirittura costretto a disertare un comizio a Cadore per il rischio delle contestazioni, anche se lo stato maggiore nega sostenendo che se ne siano andati perchè troppo pieno di giornalisti "e noi dobbiamo fare le vacanze".
Credo che la strategia di buttarla in caciara sia l'ultima cosa che l'Italia avesse bisogno di questi tempi. Anzi direi che legittima ancora di più questa rabbia populista ormai stufa non solo di mantenere una Casta in tutti i sensi ma anche di sopportarne gli eccessi verbali pressochè quotidiani.
Provate a andare su Facebook e cercate "politici": troverete decine di pagine di tenore simile a questo: "DIMINUIAMO GLI STIPENDI AI POLITICI BASTANO 1.000.000 DI FIRME". Questa pagina, proprio per fare un esempio, ha già superato un milione di membri. Qualcuno può obiettare che non significhi nulla ma attenzione a non sottovalutare il peso del web, che ormai si sta imponendo come un grande veicolo di informazione e di coinvolgimento di massa senza precedenti.
E vista la situazione generale non fa ancora abbastanza caldo!
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