18/09/11

E se per un anno....


...tutta la classe politica, nessuno escluso, rinunciasse allo stipendio mensile con tutti gli ad personam e i privilegi previsti, ottenendo un rimborso spese solo a determinate condizioni (viaggio in seconda classe, pernottamento alberghiero - max 3 stelle - solo per chi risiede a più di trecendo km da Roma o si trova in comprovate difficoltà logistiche ed altre condizioni che si possono tranquillamente concordare mettendo una mano sul cuore ed una sul portafogli) dietro partecipazioni certificate alle sedute, senza pianisti o trucchi vari?
Qualcuno potrebbe obiettare che è anticostituzionale: io rispondo che dovrebbe essere una libera scelta visto che il sacrificio vale, o almeno dovrebbe valere, per tutti. La "gente normale" si sacrifica già abbastanza quotidianamente... Ora tocca a chi, almeno economicamente, non si è sacrificato abbastanza...
E non me ne voglia il poveraccio Castelli che si lamenta della sua povertà da 145mila euro annui... In effetti, considerata la situazione economica della classe alla quale appartiene, probabilmente dice il vero, tenuto conto dei relativi termini di paragone. Ma la domanda è: quanto prende un italiano medio e quanti comunque riescono ad arrivare a fine mese con una sommetta da mettere via per il futuro?
Storicamente quando la classe politica è troppo lontana dalla base, non sono mai successe cose piacevoli... Ed in questi tempi di globalizzazione un effetto domino sarebbe devastante...
Non sarebbe male provare questo esperimento... E se per un anno...

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