
In questi ultimi tempi il potere, rappresentato dalla Poltrona, riveste molto sex appeal: sta diventando molto importante, sembra quasi costituire il senso di tutta una vita, un sogno nel cassetto da inseguire a tutti i costi.

La Poltrona diventa una droga: ci si assuefa subito. Chi ci si siede inala quella bramosia di potere, viene trasformato, diventa un altro uomo...
Ma guai a togliergliela: ora è sua e nessuno può arrogarsi il diritto di togliergliela... Può cambiare forma, colore, materiale, odore ma l'anima della Poltrona è sempre quella.
E quando viene tolta per qualche motivo, magari anche sacrosanto per noi poveri e comuni mortali (tipo avere rubato o non essere capace di gestire quello che normalmente viene dato a corredo della Poltrona), ecco che lo sciagurato si sente improvvisamente nudo e deve lanciarsi subito alla ricerca di un'altra Poltrona, magari più bella di prima, più che altro perchè la bramosia di potere talvolta eleva il proprio tenore di vita , fa salire di livello e di dimensione la propria ambizione. E qui scatta la crisi di astinenza... Un’affannosa ricerca di un’altra dose di potere…
Ad un tratto arriva la luce: il tuo peggior nemico ti offre una splendida Poltrona, nuova di zecca: unico costo, cambiare bandiera, colori, pensieri, valori, ideologie. Niente di impossibile: che ci vuole? Ad un tratto, come con un colpo di spugna insaponata e profumata, ci si dimentica di tutti i livori, i propri valori possono anche cambiare colore. Tutto questo passa in secondo piano, solo la Poltrona importa, solo quello che è sempre stato il senso ed il sogno di tutta una vita. Ecco a voi un uomo tutto nuovo, profumato, pulito (anche se non si sa ancora per quanto...).
Magie di una Poltrona.
Quando la classe politica non ha nemmeno la dignità di rifiutare questa prassi e si scandalizza pure quando gli viene rinfacciata, propinandoci ogni giorno esempi eclatanti di disinteresse della cosa pubblica in nome della Poltrona (vedi lo sfaldamento del FLI, il valzer delle poltrone siciliane, la compravendita di Mister B., la storia del centrosinistra dal 94 ad oggi ed altri esempi tutti ricavabili dalla storia) , non possiamo meravigliarci come l'italiano medio la prenda ad esempio ed in ogni situazione svenda i propri valori e le proprie coerenze nel nome di un interesse totalmente personale.
Riflettete, siore e siori...
Ai posteri l’ardua sentenza…
Ai posteri l’ardua sentenza…
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