09/07/11

Ma sarà proprio cretino?


L'ultima boutade del Consiglio dei Ministri alla conferenza stampa di presentazione della manovra finanziaria permette di far riflettere, ora più che mai, sull'immagine che questo Governo dà di se stessa all'esterno...
Non voglio entrare nelle considerazioni politiche dell'evento... Non voglio giudicare la manovra finanziaria nè tanto meno chi l'ha presentata: il testo è disponibile online dove volete, basta fare una ricerca, ed ognuno di noi può ragionare da solo e tirarne le debite conclusioni ovviamente ponderate in base alla propria situazione personale, all'effettiva ricaduta della manovra su di sè e alle proprie idee.
E' proprio sulla boutade in sè che voglio entrare nel merito... Ognuno di noi nel proprio vissuto personale avrà assistito in altri palcoscenici, anche meno prestigiosi, (se non addirittura esserne stato protagonista o vittima...) una situazione simile: in una conferenza stampa, in un convegno, in un evento pubblico a più voci, dove i relatori presenti non godono di buona stima reciproca, ci si lascia andare a commenti (talvolta ben più coloriti del "cretino" di questa circostanza...) con il proprio vicino di sedia, talvolta avendo almeno l'accortezza di non aver microfoni accesi e di coprirsi la bocca per non consentire il labiale. Ecco, fate riferimento a quegli eventi. Quale sarebbe la vostra opinione in merito? Senz'altro un comportamento sconveniente da non tenere, una mancanza di tatto, quanto meno si dovrebbe avere il coraggio di dire in faccia quello che si pensa, ecc ecc...
Ebbene, ora torniamo alla nostra boutade...
Qui abbiamo un Ministro (ce ne sarebbe anche un altro ma non lo teniamo conto perchè "non lo seguiva nemmeno"...), quindi un autorevole Rappresentante pubblico del Governo che amministra il bene pubblico e che per il suo incarico ha gli occhi del mondo addosso, che si lascia andare in uno sfogo più o meno condivisibile davanti ai giornalisti (era una conferenza stampa) in tempi di tecnologia avanzata dove ormai la cam è dappertutto...
Sarebbe stato bello se avesse preso in mano il microfono e gliel'avesse detto direttamente: sarebbe nata un'interessante discussione senza tanti giri di parole, sarebbe stata una signora conferenza stampa dove la Finanziaria si sarebbe sviscerata di ogni pregio e difetto... Ma ovviamente questo non era possibile, visto che i presenti dovevano mostrare una condivisione di insieme...
Ecco, condivisione di insieme... Ma non poteva ingoiare il rospo e lasciarsi andare ai commenti al termine della conferenza con i signori Canzio e Fortunato in uno dei tanti uffici di Via XX Settembre al riparo da occhi indiscreti?
Questo episodio la dice lunga sul gioco di squadra, sulla strategia comune, sull'unità di intenti e sulla conoscenza ed attenzione alla scelta delle modalità di comunicazione non verbale di questo Governo.
Io, se fossi Mister B., così attento nei dettagli, mi preoccuperei se volessi arrivare sano e salvo alla fine della legislatura...

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